È l’elenco, solitamente in successione cronologica, dei fatti che hanno contribuito a determinare la tua vita professionale.
È uno strumento di presentazione personale molto importante perché è il resoconto delle fasi della tua vita scolastica, formativa e lavorativa. Spesso è l’elemento su cui si basa la pre-selezione.
Qualche consiglio:
Saper preparare un buon curriculum equivale a saper raffigurare ad un estraneo le tue capacità, le tue competenze, le tue attitudini e i tuoi interessi professionali.
Il curriculum deve valorizzarti, quindi sottolinea le tue conoscenze, ma sempre senza barare: verresti scoperto al primo colloquio!
Preparare il proprio curriculum richiede tempo, perciò non pretendere di arrivare alla stesura definitiva al primo tentativo.
Il cv va sempre scritto al computer e non a mano. Tuttavia ti consigliamo di adottare uno stile personale di presentazione, che dovrebbe corrispondere il più possibile al tuo modo di essere.
Alla fine controlla sempre tutto: in particolare fai attenzione all’impostazione grafica e agli errori di grammatica e di ortografia.
Ricorda anche di datarlo e firmarlo, e di prevedere a pié di pagina l’autorizzazione al trattamento dei tuoi dati personali, per poter essere preso in considerazione e/o registrato in eventuali banche dati:
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e dell’art. 13 GDPR 679/16 “Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali”.
Data ………………… Firma …………………
E se a curriculum ultimato hai delle incertezze, vieni all’Informagiovani, dove troverai una persona disponibile a riguardarlo con te!
Contenuti del curriculum vitae:
Dati anagrafici e recapiti di contatto (nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo completo, numero di telefono, e-mail, cittadinanza per gli stranieri).
Aspirazioni / obiettivi professionali (presentazione; obiettivo professionale; occupazione desiderata; settori di interesse).
Precedenti esperienze lavorative (elenco delle esperienze professionali a partire da quella più recente – per ognuna specificare: data, datore di lavoro, ruolo, breve descrizione delle mansioni).
Curriculum studiorum (ossia il tuo percorso scolastico/formativo – è l’elenco dettagliato delle scuole e dei corsi frequentati con indicazione dei titoli conseguiti (diploma, laurea, qualifica, ecc.), delle relative votazioni, delle date, della durata).
Conoscenza delle lingue straniere.
Competenze informatiche (indicare sistemi, linguaggi e programmi conosciuti ed il livello di conoscenza).
Competenze e abilità personali (competenze relazionali; competenze organizzative; competenze gestionali / coordinamento).
Eventuali interessi extralavorativi (hobby, volontariato, associazionismo, ecc.).
Ulteriori informazioni (patenti possedute e disponibilità di auto o altri mezzi; disponibilità oraria; disponibilità a trasferte / trasferimenti / periodi di prova / corsi di formazione).
Se cerchi un aiuto, ti consigliamo:
I consigli pratici degli orientatori di trovareillavorochepiace.
Il sito istituzionale Europass per il CURRICULUM VITAE EUROPEO.
Alcuni siti su cui puoi trovare consigli e modelli di cv: www.monster.it, www.ticonsiglio.com e www.zety.it.
Puoi anche creare il tuo curriculum online attraverso siti quali: www.livecareer.it, www.onlinecv.it, www.cvnerd.com/it, www.ilcvperfetto.it, www.zety.it e www.canva.com,
Si tratta di una lettera personale diretta, da inviare o consegnare a mano ad un destinatario specifico (responsabile ufficio del personale, altro responsabile interno all’azienda o all’organizzazione presso cui ci si vuole candidare), per creare un contatto più mirato con coloro al quale vuoi far avere il tuo curriculum.
Il modo in cui ti presenti per lettera sarà decisivo perché tu venga invitato per un colloquio.
Ecco alcuni accorgimenti utili:
– ricorda che lo scopo della lettera è convincere il datore di lavoro, affinché pensi che valga la pena intervistarti;
– la lettera deve essere pulita ed ordinata e l’ortografia perfetta;
– il tuo indirizzo e la data della lettera devono essere in alto a sinistra;
– solitamente si inizia con “Egregio…” o “Gentile…” e si termina con “In Fede”. Se ti è già noto il nome della persona alla quale devi rivolgerti, inizia con “Egregio signor/dottor COGNOME” e chiudi con “Distinti saluti”;
– concludi la lettera con la firma (se è autografa scrivi nome e cognome anche in stampatello, per evitare dubbi);
– il primo paragrafo deve riassumere brevemente le tue capacità e, se già le hai, le tue esperienze;
– scrivi in modo appropriato e sintetico: il datore di lavoro non vuole tutta la tua storia!
– allega il tuo curriculum;
– quando hai finito di scrivere, leggi attentamente la lettera e controlla che contenga tutto il necessario;
– conserva una copia della lettera per avere chiaro in mente che cosa gli avevi scritto quando verrai chiamato a colloquio.
In caso di candidatura via e-mail, la lettera di presentazione si può sostituire con alcune righe sintetiche per:
– indicare a che annuncio ci si riferisce o comunque la posizione per la quale ci si vorrebbe candidare;
– dichiarare il proprio interesse al lavoro proposto;
– introdurre il curriculum che segue o è allegato;
– congedarsi con i saluti.
Sul sito www.ticonsiglio.com trovi 10 consigli per scriverla.
Se hai bisogno di qualche spunto in più, trovi consigli e modelli di lettera di presentazione su: www.monster.it, e www.zety.it.
Presso molte aziende ed agenzie è prassi consueta chiedere ai potenziali assunti di compilare un apposito modulo per la richiesta di lavoro.
Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti ad affrontare il questionario informativo:
Leggi con attenzione e tranquillità le istruzioni: eventuali errori di compilazione andranno a tuo discapito. Se non le capisci, non c’è nulla di male a farsi aiutare.
Evita cancellature sul modulo. Spesso questo problema non si pone perché ti è consentito di compilarlo a casa, dove puoi fare prima una brutta copia.
Usa una penna normale ossia non una penna colorata né una matita.
Scrivi in modo ordinato e leggibile. Cerca di dare risposte brevi ed appropriate, ma se lo spazio a disposizione non ti basta usa un altro foglio e allegalo al modulo.
Rispondi a tutte le domande, specialmente quelle che si riferiscono a te come persona (interessi, attitudini, hobby).
Ricordati di evidenziare tutte le esperienze di cui sei in possesso che sono pertinenti al lavoro. Se sono significative, dichiara anche quelle fatte al di fuori dell’ambiente di lavoro, nel tempo libero.
A compilazione ultimata, rileggi attentamente tutte le domande per verificare di aver risposto a ciascuna in modo pertinente e di non aver commesso errori di grammatica o di ortografia.
Se possibile tieni una copia del modulo.
Il contatto telefonico avviene prevalentemente quando un’azienda ha fatto un’inserzione per la ricerca di personale ed ha lasciato come recapito solo un numero di telefono, oppure quando vuoi informarti sulle possibilità lavorative presso qualsiasi datore di lavoro.
Come puoi immaginare, è importante dare una buona impressione anche nel contatto telefonico. Ecco, quindi, alcuni consigli per una corretta conversazione telefonica:
Se telefoni in risposta ad un’inserzione, annotati prima il nome della persona con cui vuoi parlare e tutte le domande che intendi fare.
Munisciti di carta e penna per prendere nota di quanto ti diranno (per esempio l’orario di un eventuale appuntamento e l’indirizzo della ditta). Se ti fissano un appuntamento, rileggi gli estremi dell’accordo appena preso alla persona con cui stai parlando.
Preparati a rispondere alle domande sulla tua carriera scolastica, sulla tua persona e sulla tua esperienza.
Se non capisci, non aver timore a dichiararlo e a farti ripetere la domanda.
Se il posto di lavoro è già stato assegnato, chiedi se ci sono possibilità future e se puoi richiamare in seguito.
Fatti indicare il periodo migliore per farlo.
Prima di interrompere la comunicazione, ringrazia.
Il colloquio di selezione è l’occasione per mettere in rilievo le tue capacità e per far capire al selezionatore che sei la persona più adatta per quel posto di lavoro.
È importante prepararsi con serietà al colloquio, in modo da fare la migliore impressione possibile.
Cosa fare e cosa non fare durante il colloquio:
A) PRIMA DEL COLLOQUIO
Accertati dell’ora e del luogo dell’appuntamento; visualizza sullo stradario la collocazione geografica del luogo dell’appuntamento e valuta quanto tempo impiegherai a raggiungerlo in relazione al mezzo di trasporto che userai: sono dettagli che ti consentiranno di non arrivare in ritardo.
Fissati bene in mente il nome della persona con cui devi parlare.
Cerca di raccogliere informazioni sulla ditta e sul posto di lavoro a cui sei interessato, magari parlando con qualcuno che già ci lavora.
Decidi che “look” adotterai. È meglio che sia consono sia alla tua personalità che al posto di lavoro a cui sei interessato. Capelli lunghi e orecchino non sono proibiti, ma per un colloquio in banca sono rischiosi…
Rifletti sulle domande che vorrai fare al selezionatore: mostrarsi partecipi durante il colloquio dà al selezionatore l’impressione di avere davanti a sé una persona interessata.
B) DURANTE IL COLLOQUIO
PREMESSA: È importante essere rilassati perché i colloqui non vengono condotti tutti alla stessa maniera: in alcuni casi, ormai rari, il selezionatore ti somministrerà dei test all’americana; in altri casi avvierà una conversazione informale sulla tua persona (le informazioni tecniche sulla tua formazione sono già a sua conoscenza poiché le ha lette sul tuo curriculum); può anche accadere che tu sia deliberatamente messo in difficoltà per vedere come fronteggi il disagio; in altri casi ancora, il colloquio può essere condotto in piccolo gruppo, con altri potenziali assunti, per testare la tua capacità nel saperti rapportare ad altri.
Sii te stesso, ossia cerca di essere spontaneo e soprattutto non mentire sulle risposte. Qualora – come è probabile data la sua esperienza – il selezionatore se ne accorgesse, faresti una figuraccia difficilmente recuperabile.
Rispondi con chiarezza alle domande senza essere monosillabico e dire solo sì o no: il selezionatore ti valuterà in base ad un’impressione, perciò contribuisci a far sì che sia la migliore possibile instaurando una sorta di empatia con il tuo intervistatore. L’atteggiamento da adottare è di disponibilità e naturalezza (attenzione: essere collaborativi non significa diventare servizievoli o lasciarsi andare a confidenze non opportune!).
Se non hai precedenti esperienze di lavoro, dimostra di aver la volontà d’imparare.
Fai liberamente domande di vario genere: sulla tipologia di lavoro ma anche sulla retribuzione e sulle prospettive professionali.
Alla fine del colloquio verifica d’avere ben compreso futuri accordi e ringrazia.
C) LE DOMANDE PREVEDIBILI DELL’INTERVISTATORE…per le quali vale la pena prepararsi! 😉
Perché vuole lavorare in quest’azienda?
La risposta fa buona impressione se contiene delle informazioni sull’azienda per la quale ti stai candidando. Adduci motivazioni intelligenti, non legate solo alla retribuzione. Abbi la consapevolezza di quanto vali e dimostralo. In questo senso ti aiuterà ricordare che il datore di lavoro ti sta offrendo un posto, ma tu gli offri le tue capacità, per cui il rapporto è alla pari.
Che cosa ha fatto in precedenza?
Se sei alla tua prima esperienza, devi puntare sulla tua voglia di imparare e su eventuali altre esperienze e competenze attinenti maturate in ambiti extra lavorativi.
Ha ulteriori domande da fare?
Chiedi che ti dicano qualcosa di più sul lavoro e sull’organizzazione dell’azienda, sulle prospettive di carriera, sulle possibilità di seguire corsi di formazione organizzati da loro… Non sono domande obbligatorie: devi farle solo se sono informazioni che ti interessano veramente. Puoi anche chiedere ulteriori chiarimenti su qualche passaggio che ti è sfuggito.
… e BUONA FORTUNA!
Perché qualcuno dovrebbe darti un lavoro?
Il marketing personale è l’applicazione della metodologia, dei principi, delle tecniche e degli strumenti del marketing alle persone.
È il processo attraverso il quale una persona si può posizionare in modo distintivo sul mercato nell’ambito della sua professione e carriera lavorativa.
Proprio come nel marketing di prodotto, si parte da alcune domande-chiave:
Chi sono?
Che cosa offro?
A chi mi rivolgo?
Perché dovrebbero scegliere me?
Ed infine:
Come e dove mi posso promuovere?
Se stai cercando lavoro non puoi ignorare il WEB 2.0 e i SOCIAL MEDIA. Nel web oggi chiunque può creare, pubblicare, leggere, commentare e condividere informazioni e contenuti. Insomma, entrare in relazione, cercare (qualunque cosa e persona) e…farsi trovare! 😉
Accanto agli strumenti tradizionali (il curriculum e gli altri strumenti segnalati nel menù qui accanto), si possono utilizzare quindi nuovi mezzi per presentarsi ed “essere trovati” nel web:
– profli sui social network professionali (Linkedin, Viadeo, Xing…);
– blog personale;
– …
Ecco alcuni materiali utili sul marketing personale e sulla ricerca del lavoro attraverso le nuove tecnologie (sono tutti tratti dal blog marketingpersonale di Stefano Principato, consulente e formatore che nel 2011 ha curato l’aggiornamento degli operatori Informagiovani della Provincia di Ancona su questi argomenti):
La rivoluzione dei social media in 13 video
Perché usare i social network?
Se cerchi lavoro stai attento a quello che condividi on line
Per orientarti:
Trovareillavorochepiace – Sito di sopravvivenza per chi cerca o vuole cambiare lavoro.
Frasario bab.la – Ti stai chiedendo come parlare della tua istruzione nel tuo cv? Non sai come presentarti in inglese? Vorresti sapere quali sono le frasi che un responsabile delle risorse umane si aspetta di leggere in un cv? In questo sito trovi i modelli più in uso per le tue domande di lavoro, per l’università o per uno stage.
Guida al mondo del lavoro – Una guida dedicata ai primi passi nel mondo del lavoro, con tanti consigli per candidarsi in modo convincente e articoli dedicati a come scrivere correttamente un curriculum e una lettera di presentazione, come prepararsi a un colloquio di lavoro e affrontare al meglio un assessment center, etc.
ClicLavoro – Il portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dove trovi aggiornamenti, nuovi trend, progetti e opportunità sul mondo del lavoro e della formazione.
Per cercare offerte e candidarti:
Adzuna, Bancalavoro, Espertidi, Indeed, Infojobs, Jobatus, Jobrapido, Jooble, Trovit Lavoro – Alcuni motori di ricerca con le offerte di lavoro pubblicate su tutti i siti web in Italia.
Jobbydoo – Motore di ricerca con le offerte di lavoro (in Italia e all’estero) e che all’interno del Blog presenta la guida pratica “Come fare un cv efficace”.
Monster – Cerca gli annunci per azienda, località o settore.
Careerjet – Motore di ricerca di annunci di lavoro in Italia che raggruppa in un’unica ricerca le offerte di lavoro provenienti da siti di aziende, siti di annunci e agenzie di recruiting.
Talent – Motore di ricerca che cataloga direttamente e gratuitamente lavori provenienti da aziende, agenzie di collocamento e siti dedicati alla ricerca lavoro.
Glassdoor, Jobtome – Motori di ricerca con le offerte di lavoro in Italia e all’estero.
Emergenzalavoro – Portale dedicato a chi cerca lavoro in Italia e all’estero.
Restworld – Portale dedicato alle offerte di lavoro del settore Ho.Re.Ca., il punto di incontro per chi lavora nella ristorazione.
Sogesi – Il servizio di ricerca del personale di Assindustria Ancona.
Sida – Consulta le offerte della Divisione Risorse umane del Gruppo Sida, società di selezione con sede ad Ancona.
ConsulMarche – Nella sezione “opportunità di carriera” leggi gli annunci di questa società marchigiana di ricerca del personale.
AnconaLavoro – Qui puoi inserire il tuo curriculum o cercare tra le offerte del territorio provinciale.
Lavoroeconcorsi – Oltre alla sezione “offerte di lavoro”, ci sono le sezioni “stage e tirocini” e la sezione “lavoro”, con le offerte di grandi aziende che assumono personale, dalla quale puoi inviare la candidatura.
TrovoLavoro – Il sito del Corriere della Sera dedicato al lavoro.
MioJob – Annunci e news a cura de La Repubblica.
ProfessioneLavoro – La finestra de Il Messaggero sul mondo del lavoro.
Per conoscere la normativa, i bandi, i riferimenti istituzionali: