Il Servizio Civile nasce nel 1972 come diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare. È quindi alternativo alla leva e in quanto tale obbligatorio. Quasi trent’anni dopo, con la legge n. 64/2001, viene istituito il Servizio Civile Nazionale su base volontaria, aperto anche alle donne. Nel 2005 viene sospeso il servizio di leva obbligatorio, mentre prosegue il percorso di crescita del Servizio Civile su base volontaria. Nel 2017, con il dlgs n.40, il Servizio Civile da Nazionale diventa Universale, con l’obiettivo di renderlo un’esperienza aperta a tutti i giovani che desiderano farla.
Il Servizio Civile Universale è dunque la possibilità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni di scegliere volontariamente di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio.
Il Servizio Civile Universale garantisce ai giovani una forte valenza educativa, formativa e civile, rappresenta un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese, un’esperienza in grado anche fornire competenze utili per l’immissione nel mondo del lavoro.
Chi sceglie di impegnarsi Servizio Civile Universale sceglie di aggiungere un’esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, quando non diventa addirittura opportunità di lavoro, e nel contempo si assicura una sia pur minima autonomia economica, ricevendo un assegno mensile di 439,50 euro lordi (per i volontari in servizio civile all’estero sono previsti una indennità giornaliera aggiuntiva, un contributo per il vitto e l’alloggio, il rimborso delle spese di viaggio di andata e ritorno dall’Italia al Paese estero).
I progetti hanno una durata tra 8 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali oppure con un monte ore annuo che varia, in maniera commisurata, tra le 1145 ore per i progetti di 12 mesi e le 765 ore per i progetti di 8 mesi.
I settori di intervento in Italia e all’estero nei quali gli Enti propongono i progetti che vedono impegnati gli operatori volontari sono:
– assistenza
– protezione civile
– patrimonio ambientale e riqualificazione urbana
– patrimonio storico, artistico e culturale
– educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale
– agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità
– promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità di italiani all’estero.
Per diventare volontario di Servizio Civile Universale bisogna partecipare ad uno dei bandi che sono pubblicati ogni anno dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale sul sito https://www.politichegiovanili.gov.it e sul sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it. Ogni bando presenta diversi progetti, proposti da enti differenti, e la prima cosa da fare è scegliere quello che meglio risponde ai propri interessi e alle proprie aspettative: per individuare il progetto giusto è disponibile sui due siti prima indicati un motore di ricerca che, grazie a numerosi filtri, aiuta nella scelta. Gli elementi di dettaglio di ciascun progetto sono pubblicati sui siti web degli enti che li propongono.
La candidatura al bando è solo on line, attraverso la piattaforma DOL www.domandaonline.serviziocivile.it: per accedere è necessario avere una identità digitale SPID – sistema pubblico d’identità digitale.
Ciascun Ente convocherà i candidati che hanno presentato domanda per il proprio progetto per un colloquio di selezione. Chi viene selezionato diventa operatore volontario di servizio civile e firma un contratto con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
È ammessa la presentazione di una sola domanda per bando.